Preview:
Pro Evolution Soccer 2016
Data
di Uscita prevista: 17 Settembre 2015
Piattaforme: Ps3, Xbox, Ps4, XboxOne, PC (Versione testata: Playstation 4)
Piattaforme: Ps3, Xbox, Ps4, XboxOne, PC (Versione testata: Playstation 4)
Da pochi
giorni è disponibile sui vari store online una demo di PES 2016,
nuova incarnazione del videogioco calcistico targato Konami. Nel
corso degli anni siamo passati dal dominio incontrastato di PES
all'epoca Ps2, ad una situazione completamente ribaltata con
l'avvento della nuova generazione di console. La serie Konami ha
probabilmente toccato il punto più basso della sua storia sia in
termini di vendite, sia in termini di credibilità, negli anni che
vanno dal 2007 al 2012. Ma con l'avvento di Playstation 4 e Xbox One
si sta registrando un'inversione di tendenza. Complice una certa
pigrizia da parte di EA Sports, che ha forse raggiunto l'apice
dell'evoluzione della sua saga (FIFA), e grazie anche alla volontà
degli sviluppatori di Pro Evolution Soccer di far tornare in auge la
propria serie, sembra che quest'anno il derby sulle console
casalinghe e su PC sarà più acceso che mai. Palla al centro e tutti
pronti per il calcio d'inizio, quindi, per testare sul campo la nuova
versione di PES e scoprire se avrà le carte in regola per deporre
dal trono il re del pallone mondiale.
Una volta completati i circa 4GB di download e selezionata la lingua dal menù, la demo ci trasporta senza tanti fronzoli a scegliere una delle sette squadre disponibili (Juventus, Roma, Bayern Monaco, Corinthians, Palmeiras e le nazionali di Brasile e Francia) e scendere in campo. Dal menù iniziale potremo configurare le opzioni di base della partita scegliendo tra sei livelli di difficoltà via via più impegnativi, una durata complessiva della partita che va dai 7 ai 10 minuti, condizioni dei giocatori in casa ed in trasferta e così via. Il menù della gestione della squadra si presenta sin da ora completo: potremo decidere modulo, titolari,
punizione o un calcio d'angolo corti, o chiamando fino a due altri uomini per inscenare delle finte. Il controllo della palla sarà adibito alle due levette analogiche: con la destra potremmo indirizzare il tiro o il cross nella direzione desiderata, mentre con la sinistra potremmo cambiare effetto ed altezza. Infine, nota di merito per le espressioni facciali dei giocatori, sempre diverse ed adatte alle situazioni che via via si vengono a creare durante la partita, e alla resa dei volti, con i calciatori più famosi e non ricreati alla perfezione, come d'altronde è consuetudine per la serie.
Conclusioni.
Sul campo, quest'anno PES si difende bene, nulla da dire.
Ma non solo: rilancia e passa al contrattacco, tentando il gol del
vantaggio ai danni del rivale FIFA. I miglioramenti sotto il profilo
del gameplay ci sono tutti: le partite risultano godibili, divertenti
ed intriganti fin dal primo momento, i nuovi set di animazioni
conferiscono movimenti più credibili ai giocatori in campo e
l'intelligenza artificiale fa il suo dovere. Come sempre quando si
parla di Pro Evolution Soccer, le uniche riserve rimangono essere
quelle sul numero di licenze ufficiali e sulle modalità presenti
all'interno del gioco, che si dovranno dimostrare all'altezza di un
comparto single player di prim'ordine, che deve essere assolutamente
primario nell'economia di un gioco di calcio. Per un giudizio
definitivo aspettiamo quindi la versione definitiva del gioco, consci
però che i passi in avanti in termini di gameplay ci sono tutti, e
che quest'anno più che mai il trono di FIFA sarà messo duramente in
pericolo.
Nicola Bertilotti
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