venerdì 11 settembre 2015

Number One: Sons of Liberty

                                               Number One: Sons of Liberty

Data di inizio e fine trasmissione: 25, 26, 27 Febbraio 2015 (negli Stati Uniti)
Numero di puntate: 3; 80 minuti ciascuna.
Conclusa? Sì.


Prefazione. Sons of Liberty è una serie Tv di recente produzione ambientata a Boston durante l'inizio della Prima Guerra d'Indipendenza Americana (1775 – 1783), la quale porterà alla Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti d'America nel 1776. Protagonisti della serie sono un gruppo di uomini e donne che agiranno all'inizio in segreto, da ribelli, e verranno infine additati come eroi nazionali. Andiamo a scoprire insieme il pilot di questa serie Tv uscita sottotraccia e vediamo se avrà invece tutte le carte in regola per essere considerata un'ottima miniserie.




Siamo nel 1765, e i non ancora Stati Uniti d'America sono dilaniati dalle guerre tra bande rivali, le quali imperversano in ogni quartiere, specialmente nei sobborghi malfamati e nei quartieri più poveri. Tutti, però, sembrano bene o male perseguire lo stesso obiettivo: la Rivoluzione. Alle truppe britanniche stanziate sul suolo americano, infatti, non interessano gli scontri tra civili, purchè essi paghino le imposte dovute alla Corona.
In mezzo al fermento, un drappello di Giubbe Rosse si muove per cercare Samuel Adams, un esattore delle tasse che lavora per conto della Corona e che, si dice, sia insolvente per una grossa somma di denaro. Quando lo trovano, nel seminterrato di una taverna, l'uomo fugge sfruttando la sua agilità e semina così i suoi inseguitori. Veniamo poi a sapere che Samuel, conscio della situazione degli abitanti di Boston, non fa pressione sugli stessi per ottenere il denaro che devono alla Corona, e così Re Giorgio ha deciso, per punizione, di far pendere sulla testa di Samuel i loro debiti irrisolti. Da quel momento in poi vi è una climax di eventi, che comincia con Samuel che diventa a tutti gli effetti un ricercato dell'Impero Britannico, e che culmina con la distruzione della magione del Governatore Thomas Hutchinson da parte di alcuni facinorosi coloni. Dopo questa rappresaglia, chiaramente, il pugno di ferro sugli abitanti di Boston viene stretto ancora di più, e molto spesso vengono separati padri di famiglia dalle loro mogli e figli, anche se il ritardo nei pagamenti è solo di qualche giorno. Il Governatore Hutchinson si rivolge a John Hancock, importante uomo di affari, con la scusa di aver intrattenuto in passato proficui rapporti di lavoro con il padre, promettendo all'affarista una minore gravosità delle imposte sulla sua merce. In cambio Thomas chiede quindi a John di aiutarlo a sistemare una volta per tutte Sam, ordine che il signor Hancock esegue di malavoglia proponendo soldi al sovversivo Adams in cambio della cessazione di ogni sua attività. Si scopre poi che al Governatore, in realtà, non interessa la situazione economica di Hancock, che di conseguenza si ritroverebbe a navigare in cattive acque. Perciò, Adams e John si ritrovano essere, da nemici, alleati. Inizia così la costruzione di un vero e proprio mercato nero parallelo a quello ordinario nel quale coloro che sono favorevoli ad una ribellione contro l'impero britannico si riconoscono grazie all'aiuto di una particolare moneta e, tramite il passaparola, sono sempre più numerose le persone facenti parte di questo gruppo. Dopo poco, però, vista anche la precarietà del sistema di riconoscimento
adottato da Samuel e i suoi, il gruppo di sovversivi viene scoperto e l'ordine viene riportato tramite azioni di forza delle Giubbe Rosse. L'impero Britannico decide inoltre di concedere l'abilitazione al commercio solamente ai negozi lealisti verso la Corona, e così Samuel decide, contrariamente al parere di Hancock, di boicottare tali negozi marchiando le porte con una “T” dipinta con vernice bianca, di modo che si riconoscano le attività fedeli a Re Giorgio. Nel frattempo, l'Impero decide anche di mettere sulle tracce di Adams un giovane Benjamin Franklin, che corrisponderà con i suoi contatti a Londra in merito al problema Adams. Nell'alternarsi di scontri, violenze e azioni illegali che servono a portare avanti il mercato nero, un bambino molto caro a Samuel e a tutti i ribelli rimane ucciso durante una protesta sotto la casa di un uomo fedele all'Impero. La morte del ragazzo, causata da uno sparo avvenuto sulla folla inerme proprio ad opera dell'uomo minacciato, è la molla scatenante dei successivi conflitti che dilagheranno poi in tutte le colonie: Samuel è deciso a dare per sempre un taglio alla dipendenza di Boston dall'Impero, e così lo sono tutti gli uomini pronti a seguirlo.



Punti Fondamentali.

Storyline. Le tre puntate che compongono questa miniserie hanno una durata di circa un'ora e venti minuti, e di conseguenza la storia ha tempo per svilupparsi, mischiando eventi storicamente accaduti (come ad esempio il Boston Tea Party, famoso episodio che vide i “Sons of Liberty” buttare a mare decine di tonnellate di tè, con un danno che si stima fosse di migliaia di dollari) ad altri chiaramente più romanzati, come l'uccisione del bambino amico di Samuel durante una protesta in piazza, che fungerà da causus belli per la fase più accesa della ribellione. Per quanto riguarda la parte della trama, quindi, c'è poco da dire, ma è doveroso porre l'enfasi su come i fatti vengano narrati in maniera convincente, riuscendo a creare quindi un mix tra fantasia e storia che coinvolge e porta lo spettatore a volersi bere tutta d'un fiato questa mini - serie.

Stile.
Una cosa che salta subito all'occhio di Sons of Liberty è la cura per i dettagli. Tutto, dai costumi, agli edifici, alle navi, alle uniformi delle Giubbe Rosse, e perfino gli interni, è stato rappresentato con una maniacale cura, grazie anche ad una minuziosa ricostruzione storica. Ciò contribuisce a creare una atmosfera realistica e plausibile che da l'illusione di trovarsi realmente in una colonia del XVIII° secolo. Un plauso va quindi fatto sia agli scenggiatori che ai costumisti, ma anche agli attori che, seppur non eccellendo con prestazioni memorabili, riescono ad interpretare i loro ruoli in maniera convincente e adatta al contesto in cui i personaggi da loro incarnati si muovono. Unica critica che va mossa a questa miniserie è l'utilizzo di telecamere a mano e non fisse, cosa che comporta un leggero ed incessante movimento dell'inquadratura che, alla lunga, può dare fastidio.

Personaggi.
Tutti i personaggi che appaiono in Sons of Liberty sono storicamente esistiti, ed è quindi un'impresa ancor più ardua dare ad essi una caratterizzazione che possa risultare plausibile se inserita in un determinato contesto storico. Per fortuna, la mini – serie riesce nel suo intento proponendoci, ad esempio, un Samuel Adams, capo dei Figli della Libertà, molto credibile con il suo carattere istintivo e votato al pensiero fisso per il prossimo, o ancora uno stereotipato Governatore Lealista (Thomas Hutchinson) che riesce ad incarnare molto bene il ruolo di “cattivo” del primo episodio. Il punto debole di Sons of Liberty sono forse i comprimari, ovvero quei personaggi secondari che, a causa dell'esigua lunghezza della serie, non riescono a spiccare e a farsi ricordare da chi guarda. Nel complesso, però, anche sotto il versante dei personaggi il lavoro svolto è da considerarsi molto buono.

Consigliata? Sì.
Sons of Liberty non è una serie perfetta, poiché non ha attori in grado di proporci prestazioni fenomenali e poiché si basa su un preciso periodo storico che non a tutti può piacere, eppure risulta essere ampiamente godibile e d'intrattenimento, tanto che non ci si annoia mai per tutta la durata di un episodio. Inoltre, i pregi sono molto più dei difetti, e tirando le somme mi sento di poter affermare che Sons of Liberty potrebbe tranquillamente essere vista sia di chi è in cerca di un'opera che parli specificamente dei Figli della Libertà, sia da chi non ha idea di chi essi fossero e che cosa hanno fatto per l'indipendenza delle Colonie dalla Corona. In conclusione, a questa mini – serie non può che andare un giudizio più che positivo: consigliata.

Nicola Bertilotti


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