sabato 5 settembre 2015

Number One: How I Met Your Mother

Number One: How I Met Your Mother

Data di inizio messa in onda: 2005
Stagioni: 9; 20 – 24 puntate da 21 minuti ciascuna
Conclusa? Sì, nel 2014


Prefazione. How I Met Your Mother è una sitcom americana che racconta le vicissitudini di Ted Mosby, architetto della Grande Mela, e dei suoi tre più cari amici: Marshall e Lily, innamorati fin dai tempi del college, e Barney Stinson, un ricco donnaiolo che conta più di 600 avventure con partner diversi. La loro vita e soprattutto quella di Ted viene sconvolta dall'arrivo di Robin, una reporter canadese che lavora per l'emittente televisiva MetroNews One. Da quel momento in poi gli eventi si susseguiranno in maniera incontrollabile, avendo come pilastro portante il rapporto di amicizia e di vivo affetto che legherà i cinque protagonisti di questa serieTv. Esaminiamo assieme il leggen – wait for it – dario pilot [Citazione per chi segue la serie, ndr. ] della serie e scopriamo se How I Met Your Mother saprà conquistarci fin dall'inizio e spingerci quindi a recuperare tutte e nove le sue stagioni.



L'episodio si apre con un'inquadratura su due ragazzi, che si scopre immediatamente essere i figli di Ted Mosby, il quale è anche il nostro narratore. Questa parte della sitcom è infatti ambientata nel 2030, e gli eventi che noi vediamo rappresentati per la maggior parte del tempo altro non sono che un flashback. Si torna quindi nell'anno di grazia 2005, dove uno scapestrato e
ancora single Ted Mosby è preoccupato per la decisione dei suoi due migliori amici, Marshall e Lily, di fidanzarsi ufficialmente dopo tanto tempo. Ted teme ifnatti che i due possano metterlo da parte, visto che i tre ragazzi hanno sempre abitato nello stesso appartamento e tra lui e Marshall vi è un rapporto di amicizia quasi fraterno. Nella scena immediatamente successiva facciamo la conoscenza di Barney, l'anima del gruppo, che invita Ted da Mclaren, il pub nel quale il gruppo si riunirà spesso, e lo ascolta parlare delle sue paure riguardo il matrimonio e il terrore di rimanere single per tutta la vita. In quell'istante fa la sua entrata in scena Robin, e Ted viene immediatamente folgorato dalla sua solare e genuina bellezza. Barney aiuta Ted a rompere il ghiaccio con Robin, la quale rifiuta il suo primo invito a cena per il week – end successivo poiché sa già che sarà impegnata per un servizio per la sua emittente televisiva, ma alla fine cede alle insistenze del ragazzo e concordano quindi un'uscita per una cena romantica la sera successiva al loro primo incontro. Alla fine della serata i due hanno stretto un ottimo legame e scoprono di avere molte cose in comune, e Ted è rimasto così impressionato da Robin che sente già che lei è quella giusta. A discapito dell'alchimia venutasi a creare, Ted non coglie i segnali di Robin e di conseguenza non la bacia. Quando racconta la serata a
Marshall e Lily, essi lo rimproverano per non aver saputo cogliere l'occasione e lo spronano ad andare immediatamente a casa di Robin. I tre e Barney chiamano allora un taxi e conducono Ted all'appartamento della reporter, non prima di aver fatto una piccola deviazione nel locale della cena romantica, dove Ted ruba un corno francese blu per far colpo su Robin, la quale lo aveva adocchiato durante la serata e avrebbe desiderato molto possederne uno. Proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto e i due stanno per baciarsi, Ted commette l'imprudenza di dire a Robin “ti amo” dopo un solo giorno dall'averla conosciuta. La ragazza si spaventa per quella dichiarazione improvvisa e Ted, ovviamente, si sente il peggiore degli stupidi. Una volta sul pianerottolo i due si scambiano una lunga stretta di mano guardandosi negli occhi, e ancora una volta Ted, stupidamente, non coglie il segnale per baciare Robin: l'episodio si chiude con questa ultima possibilità di rimediare all'iniziale imprudenza che sfuma forse per sempre.


Punti Fondamentali

Storyline. Fin dal primo episodio possiamo notare degli elementi che saranno presenti nel corso di tutte le stagioni. Inanzitutto, la varietà della situazioni proprie di una sitcom è, se possibile, ancora maggiore che in altri casi, grazie anche alla presenza di cinque personaggi completamente differenti tra loro, che hanno quindi modi completamente diversi di vivere la propria vita: abbiamo infatti il single sempre alla ricerca di stabilità nella propria vita (Ted) e che è un inguaribile romantico e sognatore; abbiamo poi la coppietta unita fin dal liceo che oramai conosce ogni cosa del partner; il donnaiolo disinteressato ai sentimenti ma che in realtà è forse il più fragile di tutti anche a causa di un passato non semplice; e infine la donna solitaria e indipendente che non si vede assolutamente nei panni della “brava mogliettina”. Tutti questi elementi vanno a costituire un raffinato “pastiche” che a prima vista potrebbe essere composto da stereotipi, ma che invece spinge a riflettere sulle inquietudini personali al di là della facciata di ognuno, sulla paura di rimanere soli, sulla malinconia di un amore che finisce e così via. Un elemento che invece non si può dedurre semplicemente dal pilot è che ogni puntata, e soprattutto ogni stagione, siano perfettamente legate tra loro da una trama di fondo molto ricca e complessa, che a volte ci mostra un dettaglio nella prima stagione per tirarlo nuovamente fuori nella quinta, riuscendo ad amalgamare quel particolare dettaglio ai fatti che stanno accadendo in quel momento. In definitiva, per quanto riguarda la storyline principale e le varie sotto trame di ogni puntata (poiché è normale che su più di 200 episodi ve ne sia qualcuno di più autoconclusivo ed “inutile” ai fini dell'intera serie), il bilancio è nettamente positivo.

Stile. How I Met Your Mother non brilla né per quanto riguarda i costumi, poiché la storia gira attorno a ragazzi normali e di conseguenza non c'è bisogno di particolari artifici sartoriali, né per le scenografie, dato che per la maggior parte del tempo vedremo le scene svolgersi al pub Mclaren, a casa di Marshall e Lily o a casa di Barney, con ovviamente l'occasionale comparsa di qualche altro interno di volta in volta. Per quanto riguarda invece il montaggio delle varie scene, la serie si distingue per una particolare vivacità sul piano del ritmo, riuscendo nella non facile impresa di riempire sempre i venti minuti di ogni puntata con situazioni divertenti o momenti più tristi e riflessivi, ben accompagnati dalle musiche scelte. Un plauso va infine fatto agli attori presenti: alcuni di essi sono stati letteralmente lanciati da questa serie tv, basti ricordare di come Robin, alias Cobie Smulders, abbia recitato anche nelle pellicole degli Avengers, o delle recenti apparizioni sul grande schermo di Marshall (Jason Segel), e anche dei vari riconiscimenti come le quattro nomination per la categoria “Young Artist Award” ottenute da Neil Patrick Harris (Barney).

Personaggi. Come già accennato più volte nel corso di questo articolo, sono proprio i personaggi a rendere la serie appassionante, divertente e anche commovente. Senza dilungarmi troppo in ripetizioni per analizzare questa importante voce, vi basti sapere che vi affezionerete fin da subito ai cinque protagonisti e stabilirete una importante sensazione di empatia riguardo le loro vicissitudini amorose, arrivando anche a piangere a causa di determinate situazioni, e vi sorprenderete sempre di più delle molte sfaccettature che ognuno di loro ha, soprattutto di quelle più inaspettate e nascoste, e vi ricorderete sempre degli iconici tormentoni di Barney e dei suoi modi di fare così spicci e volgari ma al contempo divertenti. Date un occasione a Ted, Marshall, Robin, Lily e Barney di entrare nelle vostre vite, e vi garantisco che li sentirete sul divano accanto a voi, con in mano una bella ciotola di pop – corn.

Consigliato? Assolutamente sì.
Come avrete senz'altro capito, How I Met Your Mother è una sitcom che presenta ben pochi difetti: è divertente, appassionante e commovente, le puntate sono ben amalgamate tra loro e anche gli episodi meno legati alla trama principale riescono nell'intento di intrattenere senza mai risultare noiosi. Le battute funzionano sempre, così come i momenti più tristi e riflessivi, e anche all'interno della singola puntata avremo più di uno spunto per ridere o pensare. HIMYM incarna perfettamente il significato della parola sitcom. L'unico motivo per non consigliare questa serie, infatti, sta proprio nel genere: se siete alla ricerca di una serie Tv impegnata e che affronti temi davvero maturi, molto probabilmente non ci troverete niente di interessante. Per tutti gli altri, invece, il divertimento è garantito: dategli una chance!

Nicola Bertilotti


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