martedì 8 settembre 2015

Let's Talk About... Darksiders Saga

Let's Talk About.... Darksiders Saga


La saga di Darksiders vede la luce nel 2010. Pubblicato dall'oramai deceduta THQ e sviluppato da Vigil Games, il titolo doveva essere il progenitore di una quadrilogia che avrebbe avuto come protagonisti i 4 Cavalieri dell'Apocalisse, ovvero Guerra, Morte, Carestia e Pestilenza. Purtroppo a fare la loro apparizione sulle console domestiche e su PC sono stati solamente i primi due, in quanto i giochi non hanno avuto il successo di pubblico che meritavano. Sostanzialmente, il primo titolo della saga è un action – adventure in terza persona che strizza l'occhio ai grandi classici del genere, richiamando alla memoria dei giocatori di lungo corso titoli come i vari The Legend of Zelda o i più recenti God of War. Gli elementi che maggiormente caratterizzano il titolo sono dei combattimenti veloci e dinamici, dove un tasto è assegnato ad un attacco veloce, un altro all'attacco potente e così via, rendendo quindi possibile concatenare gli attacchi fino a creare delle combo. Sono inoltre presenti sia la schivata laterale sia la parata, e accumulando anime dai nemici sconfitti sarà possibile acquistare sia nuovi potenziamenti, sia nuove tecniche che andranno ad incidere notevolmente sull'esito dei vari combattimenti. Un ruolo fondamentale nell'esperienza di gioco lo rivestirà l'esplorazione: controllare attentamente ogni anfratto della mappa, infatti, potrà svelarci preziose reliquie che andranno a potenziare ulteriormente l'equipaggiamento a nostra disposizione o che potremo direttamente rivendere a Vulgrim, un demone assetato di anime che ci concederà i suoi servigi in cambio della preziosa valuta. Vulgrim inoltre sbloccherà, in una fase un po' più avanzata del gioco, i Varchi Serpentini, ovvero speciali corridoi situati in una dimensione alternativa che fungeranno da teletrasporto. Come già accennato poc'anzi, nel corso dell'avventura recupereremo alcune armi alternative rispetto alla nostra “main weapon”, ovvero lo spadone: avremo quindi accesso ad uno shuriken, con il quale sarà possibile colpire più nemici contemporaneamente attendendo il suo ritorno, in una maniera di utilizzo similare a quella di un boomerang, ma anche a delle pistole, utili per colpire a lungo raggio, e perfino ad una specie di arpione con il quale sarà possibile agganciare e colpire i nemici più grandi o attirare verso di noi quelli di dimensioni più esigue. Il titolo non è caratterizzato soltanto da combattimenti, in quanto numerose volte saremo chiamati a risolvere enigmi ambientali sfruttando di volta in volta un congegno diverso, tra cui figura anche uno speciale guanto che può creare due portali, uno arancione ed uno blu, con i quali potremo collegare diversi punti dello scenario. Ricorda nulla? Per quanto riguarda la trama, il titolo ruota attorno alla storia di Guerra che è stato chiamato troppo presto ad intervenire per frenare la guerra tra Inferno e Paradiso ed ha quindi creato scompensi nell'Equilibrio. Conseguentemente si scoprono le colpe dell'Arso Consiglio, ovvero il consesso di coloro che possono decidere le sorti dei Nephilim, il quale però chiede a Guerra di rimediare all'errore commesso ribaltando la realtà delle cose. Le vicende vengono narrate da brevi cinematic che utilizzano la stessa grafica del gioco e vanno a costituire una trama tutto sommato godibile, anche se in alcuni tratti un po' fine a se stessa. Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, per essere un gioco del 2010 Darksiders se la cava egregiamente, mostrando a schermo un mondo molto vario e dai colori vividi e brillanti a tratti, e spenti e smunti in altri. Le texture sono quelle che sono date le possibilità tecniche di 5 anni fa, ma non si registrano particolari difetti tecnici quali pop – up e tearing. A fare la parte del leone nel comparto tecnico del titolo è invece lo stile, grazie anche ad un character design a dir poco meraviglioso che garantisce ai personaggi principali e non fattezze difficilmente dimenticabili che ci aiuteranno a ricordare con piacere le sembianze di uno dei protagonisti del titolo. Darksiders era ed è tutt'oggi un ottimo titolo, i cui punti di forza sono sicuramente superiori ai difetti, che possono essere riassunti in un richiamo un po' troppo palese ad altri titoli e ad una generale lentezza di alcune situazioni di gioco. Si erano venute a creare quindi molte aspettative per il seguito diretto, Darksiders II, uscito per console e pc nel 2012 e sempre prodotto da THQ. Il titolo apportava diverse nonché sostanziali modifiche al gameplay del primo capitolo: Morte, il nostro protagonista e secondo Cavaliere dell'Apocalisse, dispone di una maggiore varietà di mosse e di animazioni più fluide e veloci rispetto a quelle di Guerra, soprattutto per quanto riguarda le arrampicate sui muri, i salti e le schivate. Inoltre il gioco è fornito di un sistema di drop casuale di pezzi di equipaggiamento, 30 livelli di esperienza, due distinti rami di abilità con più di venti skills tra cui scegliere e diverse armi secondarie ad aggiungere varietà. L'anello debole della catena, per quanto riguarda il secondo episodio della saga THQ, è la componente narrativa, nemmeno lontanamente interessante come quella del primo capitolo della saga e fin troppo piena di eventi messi lì per allungare il brodo. Comunque sia, Darkisders II assomiglia in tutto e per tutto ad un classico action – gdr, svolta che però non pare essere stata accolta bene dal pubblico, vista la scarsità delle vendite. Nonostante fosse un ottimo gioco, infatti, e seppur abbracciando un genere diverso rispetto al suo predecessore, probabilmente è un titolo migliore, ma la storia della saga si ferma qui. THQ ha chiuso i battenti nel 2013 ed ha dovuto cedere i diritti di tutte le sue IP di maggior successo ad altre software house, compresa quella di Darksiders, finita in mano a Nordic Games. Seppure uno dei fondatori di Platinum Games, Atushi Inaba, abbia detto di essere interessato all'IP in questione, non c'è ancora nulla di concreto all'orizzonte. L'unica buona notizia per i comunque molti fan della serie (me compreso) è che, a breve, uscirà un'edizione rimasterizzata del secondo capitolo, intitolata “Darksiders II: The Deathinitive Edition” che, a detta proprio di Nordic Games, sarà ben più che un update in full HD del titolo originale, bensì aggiungerà modifiche anche al gameplay per renderlo alla pari delle più recenti release per console next - gen. Se questa operazione commerciale avrà il successo sperato, forse Nordic si convincerà a lanciare un terzo capitolo della saga: non ci resta, quindi, che attendere fiduciosi la venuta dei Cavalieri dell'Apocalisse.

Nicola Bertilotti

 

 

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