domenica 6 luglio 2014

Pokémon: from generation to generation (ep.5)

Pokémon: from generation to generation (ep.5)

La quinta generazione dei pokémon rappresenta due facce della stessa medaglia: ha frantumato i precedenti record di vendite stabiliti da pokémon Diamante & Perla ma anche diviso i videogiocatori subendo numeroso critiche su forum e social network. Ma andiamo con ordine. La console ospitante questa nuova generazione è ancora una volta il Nintendo DS, piattaforma sulla quale vedranno la luce dapprima pokémon versione Bianca & Nera

I tre starter iniziali della quinta generazione.
(2011) e ,successivamente, i loro seguiti diretti, pokèmon versione Bianca & Nera 2 (2012). Le novità apportate al combat system non sono rilevanti in quanto i controlli erano già stati riprogettati per il touch screen nella precedente generazione e vengono mantenuti pressochè invariati in questa. In questi nuovi capitoli vengono aggiunte  le lotte in triplo, ovvero combattimenti in 3 vs 3, e le lotte a rotazione, ovvero sfide nelle quali a combattare saranno solo i pokémon che si affrontano frontalmente, con possibilità di ruotare il campo di battaglia sacrificando però un turno. A livelllo grafico abbiamo un migliloramento di quanto visto in Diamante & Perla con ambienti e modelli in 3D usati sapientemente e l'aggiunta delle animazioni durante le lotte. Per quanto riguarda la trama essa si attesta sui canoni dettati oramai sin dagli albori della saga: il nostro protagonista abita in una casa di Soffiolieve, nella regione di Unima, e dovrà affrontare un avventuroso viaggio in compagnia dei propri pokémon, uno dei quali gli verrà immediatamente consegnato dalla professoressa e studiosa Aralia. Il conseguimento delle otto medaglie ed il raggiungimento della Lega Pokèmon sarà però messo a repentaglio da una nuova organizzazione criminale denominata Team Plasma e capeggiata da Ghecis. Il figlio dello stesso Ghecis, N, ha suscitato grandi reazioni tra i fan, per lo più discordanti, poichè il suo carattere è oscuro e tenebroso e il suo intento è quello di separare il mondo degli umani da quello dei pokémon, convinto che essi debbano vivere in libertà. Probabilmente angosciato dal dover sfruttare gli stessi pokémon come "armi" per far valere le sue ragioni, N arriverà a compiere azioni malvagie e dannose per l'equilibrio del mondo. Una volta giunti alla lega e sgominato per sempre il Team Plasma dovremo affrontare proprio Ghecis, grazie anche all'aiuto di uno dei due leggendari Reshiram o Zekrom. L'end game è probabilmente il piatto più ricco dell'intera offerta: potremo dedicarci alla cattura delle varie specie di pokèmon presenti ad Unima o scovare i vari leggendari che la popolano, oppure ancora esplorare le tre città rimanenti indicate dalla mappa e precedentemente inaccessibili al fine di incontrare alcune vecchie conoscenze, ed infine sfidare nuovamente i superquattro della lega (stavolta affrontabili nell'ordine che si preferisce) e il vero campione, i quali presentano tutti squadre composte da pokèmon di almeno 20 livelli superiori alla precedente visita del protagonista. Come già accennato in precedenza, pokèmon versione Bianca & Nera 2 sono il seguito diretto dei loro predecessori, e gli avvenimenti narrati si svolgono due anni dopo i precedenti capitoli. Ritroveremo però un'Unima drasticamente cambiata e ricoperta da ghiacci e nevi perenni a causa dei malvagi piani di Ghecis, tornato nuovamente alla carica grazie anche al potere del leggendario Kyurem. Questo gioco varia la rodata formula composta da due giochi principali ed un episodio "riassuntivo" fornendoci una vera e propria nuova avventura nel mondo dei pokèmon. "Sembra tutto così perfetto che sembra impossibile avere da ridire riguardo al lavoro svolto da Gamefreak", vi starete ripetendo mentalmente. Eppure la comunità di appassionati ha mosso al team nipponico critiche riguardanti una mancanza di creatività e di novità soprattutto per quanto concerne il design dei pocket - monster. Oggetto della
I pokémon oggetto della discordia: Trubbish e Garbodor.
maggior parte delle remore da parte dei videogiocatori è il pokèmon chiamato Trubbish e la sua evoluzione Garbodor: essi infatti hanno le sembianze di sacchi della spazzatura. La carenza di idee del team, a detta degli appassionati, ha portato con sè un vento nostalgico che rievocava le prime generazioni, ricche di spunti e di originalità, in favore delle presenti, sature e oramai divenute l'ombra di un tempo. C'è però da dire che qualunque appassionato della saga sa che le novità non sono stato mai eccessive nel passaggio di generazione in generazione e che cadute di stile in quanto a design dei pokèmon sono state sempre presenti in ogni capitolo.

In conclusione, questa quinta generazione ci porta ben due diverse avventure da vivere e quattro diversi giochi da assaporare, con un end game ricchissimo ed una progressione nella storia interessante ed impegnativa. Probabilmente la grande maggioranza delle critiche sono avvenute a causa del oramai consolidato fenomeno dei "leoni da tastiera" che ha sempre più preso piede anche grazie ai vari social network che, seguendo come un branco di pecore le idee di pochi, ha amplificato la portata di dicerie che non hanno comunque intaccato il successo della serie. So... Gonna catch'em all!

Nessun commento:

Posta un commento