Recensione Dark Souls II
Primi passi: Dopo aver cliccato su "nuova partita" ci verrà mostrato un iniziale filmato che ci introdurrà alle basi sulle quali la trama di Dark Souls II poggia e che sarà (per quanto difficilmente immaginabile) ancor più nebuloso di quello del "prequel". Nel suddetto video ci verrà spiegato che il nostro personaggio è vittima di una "maledizione" e che sarà
Una delle streghe che incontreremo all'inizio del gioco. |
Uno scorcio di Majula. |
Highway to Drangleic: Da Majula potremmo muoverci liberamente in un mondo (quasi) completamente aperto chiamato Drangleic, e dico quasi poichè alcune aree saranno inizialmente inaccessibili a causa, ad esempio, di esigenza di trama o della necessità dell'aiuto di un NPC (personaggio non giocante). Dovremmo però far ritorno spesso all'hub centrale, poichè esso diventerà via via la casa di molti nuovi e singolari personaggi, tra i quali è presente un fabbro, e con i quali potremmo commerciare ed ottenere upgrade per l'equipaggiamento. Le interazioni con i vari NPC del gioco saranno inoltre molto interessanti sia a livello di trama sia a livello di possibilità da essi offerte: sarà sempre possibile scoprire qualcosa di nuovo riguardo all'universo di gioco parlando più volte con ognuno di loro. Majula sarà inoltre il luogo di residenza dell'Araldo di Smeraldo (citazione alla fanciulla in nero di Demon's Souls), ovvero una donna che ci permetterà di eseguire il level up con le anime acquisite dai nemici sconfitti e aumenterà il numero delle celeberrime fiaschette Estus a nostra disposizione. Salire di livello richiede infatti di dover parlare con l'Araldo e non più, quindi, di riposare ad un falò. Per fortuna in Dark Souls II ci è data la possibilità di teletrasportarci istantaneamente e sin da subito ad ogni falò che accenderemo durante la
L'Araldo di Smeraldo ed il falò saranno importantissimi per la prosecuzione del gioco. |
Dovremo sempre stare attenti ad ogni nemico. |
Grafica ed aspetto tecnico: Sebbene Dark Souls II non presenti problemi frequenti nei videogiochi open world moderni quali ad esempio pop - up o aliasing, il confronto grafico con il passato non regge: si sente l'immediato bisogno di un salto generazionale quasi come d'inverno abbiamo bisogno delle calde giornate estive. Il motore grafico è stato spremuto fino al lmite dai ragazzi di From Software, con il risultato di avere
Alcuni scenari risultano comunque visivamente splendidi. |
Comparto online e multiplayer: Chi era abituato a giocare costantemente il primo Dark Souls in forma di non morto per evitare invasioni ed un
Essere invasi quando siamo "vuoti" significa possedere meno hp. |
Conclusioni:
Pregi:
- Il perfetto sistema di combattimento che non stanca mai.
- L'ambientazione, sempre piena di fascino.
- Le sottotrame nascoste e sempre piacevoli da scoprire.
- La soddisfazione di abbattere un boss ripaga appieno lo sforzo fatto per sconfiggerlo.
Difetti:
- Il downgrade grafico rispetto ai trailer, veramente deludente ed inaspettato.
- Alcuni boss non troppo ispirati, sia per il design sia per le meccaniche.
- Eccessiva facilità di alcuni passaggi che non ti aspetteresti in un gioco della saga dei "Souls".
- In certi passi è stato attinto forse un po' troppo dal capitolo precedente.
SPAZIO AI NUMERI:
Grafica: 7 - Un vero peccato, perchè lo stile c'era tutto.
Gameplay: 9,5 - Pressochè perfetto.
Sonoro: 9 - Coinvolgente e d'atmosfera.
Divertimento: 8,5 - Dark Souls II è proprio come una donna: la ami e la odi allo stesso momento.
Longevità: 8,5 - Potenzialmente infinito tra online e la modalità "nuova partita +", ma 35/40 ore per una prima passata non sono poi molte per un GDR
.
Voto finale e commento: 8,5 - Poso il joypad dopo aver battuto il boss finale. Stranamente è ancora tutto intero. I titoli di coda scorrono, la colonna sonora è bellissima. Mi sento stanco. Mi sono arrabbiato diverse volte giocando a questo titolo. Ma è questa l'essenza di Dark Souls II: provare, fallire, riprovare, fallire di nuovo e poi, finalmente, riuscire. Ed essere soddisfatti di avercela fatta, consapevoli di essere migliorati e di aver appreso qualcosa che ci sarà utile. Questo gioco non è un capolavoro, è vero, è "solo" un ottimo sequel, e si sente il bisogno di un cambio di rotta per il futuro, ma attraversare Drangleic, conoscere i suoi abitanti e uccidere i vari nemici inebria la mente con un senso di onnipotenza difficile da ritrovare nel mondo videoludico odierno. Perle così sono comunque oggetti rari. Consigliatissimo a tutti gli amanti dei giochi di ruolo, neofiti e non.
Nessun commento:
Posta un commento