lunedì 22 settembre 2014

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution - Review


Data d'uscita: 11 Settembre 2014
Console: Ps3/Xbox360


Come avviene oramai quasi annualmente, eccoci arrivati all'uscita del nuovo capitolo del brand di Naruto Shippuden, picchiaduro targato Namco Bandai e CyberConnect. Sarà riuscito questo nuovo episodio spin - off a reggere il confronto con i capitoli principali della saga, innovando ma non smentendosi? Scopriamolo in questa review!


Gameplay: Come di consueto ci troviamo di fronte ad un picchiaduro in 3D nel quale controlleremo un personaggio principale e combatteremo grazie all'ausilio di al più altri due ninja. Il sistema di controllo è rimasto invariato rispetto al passato, dunque vengono utilizzati tutti i tasti presenti sul joypad per eseguire le diverse azioni a nostra disposizione. Le novità in questo campo sono rappresentate da una nuova combinazione di tasti (Quello per la parata e quello per il lancio degli shuriken) che, se premuti insieme, ci forniscono per un brevissimo lasso di tempo protezione dai colpi nemici al costo del 25 % del nostro chakra totale (ovvero il "carburante" necessario per i nostri attacchi) e che ci garantisce un vantaggio se colpiti dal nemico: egli infatti rimarrà stordito per un lasso di tempo ragionevolmente lungo e non potrà inoltre utilizzare alcun aiuto durante questo periodo. Contrariamente al passato tutti i personaggi dispongono di uno speciale oggetto, utilizzabile tramite la pressione del tasto direzionale "su", che consente di spezzare la guardia del rivale se colpiti da una breve rincorsa, fornendo un effetto identico alla combinazione precedente ma da attivare con una azione offensiva. Completamente nuova, inoltre, l'introduzione di tre stili di combattimento diversi da scegliersi dopo la scelta del personaggio: con il primo, denominato "tecnica suprema", sarà disponibile il relativo
Una delle speciali tecniche supreme combinate.
comando che ci consentirà di eseguire un potente attacco combinato (che a volte darà luogo ad un particolare filmato se effettuato da personaggi che hanno un forte legame

nell'opera originaria); con il secondo invece, denominato "Vero Risveglio", potremo attivare per un breve periodo, dopo il completo caricamento di un' apposita barra, un potenziamento speciale ed unico per ogni personaggio, oltre che ad una forma semplice ma più potente utilizzabile grazie al movimento della levetta destra in una qualsiasi direzione. Con il terzo, infine, denominato "di supporto", avremo la possibilità di utilizzare i nostri alleati ninja per difenderci dagli attacchi nemici oppure per rendere le nostre combo più potenti, oltre ad avere accesso ad una tecnica che consente di limitare chakra, numero di sostituzioni e di inibire la barra del vero risveglio una volta andata a segno. Il lavoro svolto dagli sviluppatori per rendere diverso ogni personaggio nonchè più simile alla propria controparte cartacea grazie all'utilizzo di tecniche veramente eseguite da essi e assenti nei precedenti capitoli è davvero ammirevole, così come il completo ribilanciamento di ognuno dei ninja che garantisce un'uguaglianza nonostante la varietà del roster.

Grafica e aspetto tecnico:
Sotto il profilo tecnico il gioco si presenta davvero bene: animazioni fluide, attacchi spettacolari e grande dinamismo generale. Il gioco non si discosta clamorosamente dal suo predecessore, ma affina però quei dettagli che solo un fan di Naruto potrebbe notare. Un sapiente uso del cel - shading, inoltre, garantisce ai modelli una veridicità quasi palpabile, così come i colori, molto accesi e forti, sottolineano appieno la grande varietà di mosse rappresentate nel gioco. L'unica nota dolente proviene dagli scenari, i quali rappresentano sì luoghi realmente esitenti nel manga, ma risultano essere piuttosto spogli e decisamente non interattivi.


Modalità: Il piatto offertoci da Naruto Revolution sembra ad una prima occhiata molto ricco: Sfide in locale, online, due modalità principali e via discorrendo, ma se andiamo ad analizzarle nel dettaglio, ognuna di queste modalità sa di già visto oppure è integrata molto male con il resto del gioco o con la natura stessa del brand. Ma andiamo con ordine. Accanto alle classiche sfide in single player quali tornei, la nuova possibilità di disputare campionati (queste ultime due cose usufruibili anche da 8 giocatori in locale), la sopravvivenza e l'allenamento, sulle quali niente si può obiettare, bisogna tener conto anche delle altre tre modalità disponibili. Inanzitutto l'online, rimasto praticamente invariato rispetto al secondo capitolo della saga, dimostra ancora una volta tutte le sue falle e, se può, riesce addirittura a peggiorarle, proponendoci un matchmaking ancora più lento e macchinoso rispetto al passato, un lag improponibile e nessun tipo di punizione per i rage - quitter, ovvero coloro che si disconnettono a partita in corso. Bisogna sempre considerare, in questi casi, che molto spesso la colpa di un online scadente è data dalla community che lo popola, ma sembra che in Naruto Revolution quasi sia impossibile giocare una partita decente con una connessione stabile, e la possibilità di creare un proprio avatar virtuale che combatte al fine di ottenere oggetti per la personalizzazione
dei propri personaggio non incide in alcun modo sul risultato finale. La modalità "Avventura Ninja", invece, ci mostra i tanto decantati "50 minuti in stile anime" (realizzati
Uno screen degli ottimi filmati.
dallo studio Poirrot, già responsabile di quanto visto in Naruto Generation), che a conti fatti non sono affatto male come episodi extra - manga originale, ma che non aggiungono niente a ciò che già c'era. Gli scontri presenti in questa modalità, tra l'altro, sono identici (come struttura) a quelli del Generation, risultando nulla di più che una partita in modalità VS contro il computer a difficoltà "difficile". Ma l'aspetto più tragico di questo nuovo capitolo di Naruto sta nella vera modalità principale nonchè fulcro dell'intera esperienza single player, ovvero il torneo mondiale dei ninja. Dopo aver scelto il nostro personaggio tra quelli sbloccati ci ritroveremo su un'isola sulla quale saranno presenti tutti i ninja di Konoha e qualche "infiltrato" di lusso, i quali ci aiuteranno nella nostra missione dopo che avremo svolto qualche compito per loro. La nostra missione, per l'appunto, sarà quella di competere in (aprite bene le orecchie) caotiche battaglie tutti contro tutti tra 4 ninja differenti al fine di raccogliere quante più sfere possibili per
Il caos del torneo mondiale dei ninja.
ottenere la vittoria. Si, rileggetelo pure quante volte volete, è veramente così. La cosa più tremenda di tutto questo e che saranno disponibili ben 6 gradi di difficoltà, dal grado D all'S+, ognuno dei quali potrà avere anche 5 battaglie di fila da disputare per poter passare alla fase successiva e, se contiamo che ogni grado è costituito da 3 fasi, è facile comprendere come ripetere per circa un centinaio di volte la stessa identica battaglia solo per allungare il brodo è inammissibile per un gioco così curato. L'esplorazione dell'isola, poi, è ridotta ai minimi termini, in quanto si tratta soltanto di esplorare piccole aree accessibili anche tramite teletrasporto, completando incarichi che serviranno solo ad aggiungere personaggi di supporto per le varie fasi del torneo, dunque assolutamente non obbligatorie. Un disastro; così grave da convincere molti giocatori a ignorare completamente questa modalità per fruire soltanto delle altre. Un vero peccato.



Conclusioni:
 
Pregi:
- Gameplay rinnovato che consente maggiori possibilità strategiche.
- Bilanciamento dei personaggi.
- Le mosse combinate e le chicce per i fan.


Difetti:

- Modalità torneo mondiale dei ninja completamente insensata, tediosa ed irritante.
- Filmati belli, ma le storie narrate non aggiungono nulla di nuovo.
- Online a tratti ingiocabile per colpa di un matchmaking ridicolo. 




Spazio ai numeri: 
Grafica: 8. Ottimi modelli e animazioni; scenari che rappresentano con un buon livello di dettaglio quelli presenti nel manga ma che risultano essere troppo spogli.
Gameplay: 9. Le innovazioni apportate e il bilanciamento dei vari personaggi costituiranno le salde basi per il prossimo capitolo che uscirà (molto probabilmente) su next - gen.
Sonoro: 7. Voci originali e doppio audio Inglese/Giapponese; melodie riciclate dai precedenti capitoli della saga ed effetti nella media.
Divertimento: 7. Le battaglie in sè per sè divertono, ma in single player annoia presto. Migliora sensibilmente giocato con un amico.
Longevità: 5,5. Se per "longevità" s'intende "come allungare il brodo per far finta di aver creato una modalità nuova", allora il gioco meriterebbe un 10. Seriamente parlando, si presta molto di più a partite mordi e fuggi.


Voto finale e commento: 7. Sicuramente il gioco in sè per sè risulta divertente, come divertente risulta pad alla mano, e a vedersi è davvero spettacolare, ma le modalità inutili o troppo corte e l'online lo affossano. Questo capitolo verrà sicuramente apprezzato dai fan, i quali noteranno i vari piccoli cambiamenti rispetto al passato e le analogie con l'opera di Masashi Kishimoto, ma è da evitare per tutti quelli che volessero venire per la prima volta a contatto con il brand di Naruto in ambito videoludico.

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